Cosa aspettarsi dalla stagione che è alle porte in termini di arrivi e di presenze? È questa la domanda che tutti gli attori del comparto turistico si sta ponendo. Grazie anche alla campagna di vaccinazione, si inizia a intravedere uno spiraglio di luce alla fine del tunnel e il desiderio di cogliere le opportunità.
Secondo un’indagine di Booking.com uno dei trend più forti sarà quello del viaggio inteso come fonte di benessere: lo è il 79% dei rispondenti. E – dopo – due anni di viaggi a corto raggio o addirittura di “astinenza” per alcuni, tre quarti dei viaggiatori (75%) affronterà la prossima vacanza come “fosse la prima volta”.
Proprio in questo contesto si inserisce il cicloturismo e le vacanze attive che portano allo scoperta del territorio e all’aumento del proprio benessere grazie al contatto con la natura.
In un precedente articolo abbiamo parlato dei numeri chiave di questo settore che è – ormai – uscito ampiamente dalla condizione di nicchia di mercato, qui vogliamo invece condividere dei consigli utili su come poter attrarre questa clientela.
Punto di partenza è rappresentato dall’implementazione di servizi ed infrastrutture adeguate.
Servizi essenziali per attrarre i cicloturisti
Qualsiasi struttura ricettiva che decide di abbracciare questa tipologia di turisti deve essere in grado di offrire dei servizi specifici.
Servizi che possiamo categorizzare a livello macro come segue:
- personale qualificato
- attrezzatura tecnica
- servizi ed esperienza cicloturistica
- tempo libero e relax
- soggiorno
All’interno di ciascuna di queste categorie trovano spazio decine e decine di servizi che vanno ad identificare le strutture bike friendly ed i bike hotel veri e propri.
Le strutture ricettive che ambiscono a diventare bike friendly hanno necessità di avere:
- deposito bici sicuro e videosorvegliato con chiusure per le bici;
- piccola officina per la riparazione delle proprie bici (o in sostituzione eventuali colonnine di manutenzione);
- area attrezzata per lavaggio e gonfiaggio, dotata anche di materiale per la pulizia;
- servizio lavanderia per abbigliamento tecnico;
- colazione rinforzata e pensione ¾
- itinerari ciclistici e mappe dei percorsi consigliati suddivisi per grado di difficoltà e esperienza che si vuole vivere;
- garantire servizio di noleggio (anche esterno alla struttura ricettiva)
Infrastrutture a supporto dei cicloturisti
Tuttavia non bastano solo i servizi, ma è necessario che anche le infrastrutture siano adeguate. Per infrastrutture ci riferimento alla tipologia di rastrelliere utilizzate e ad eventuali colonnine di ricarica per le ebike.
In merito alla tipologia di rastrelliera il consiglio è quello di:
- utilizzare supporti professionali e dotati di ganci per bloccare le bici;
- ottimizzare lo spazio a disposizione utilizzandone di diverse tipologie: verticali, orizzontali, a lisca di pesce;
- considerare sempre il peso delle bici, soprattutto le ebike possono essere molto pesanti.
Dato il notevole incremento delle ebike ti sconsigliamo di utilizzare le normali prese domestiche per la ricarica delle batterie per evitare di incorrere in problemi di vario titolo.
La soluzione migliore è quella di dotarsi di colonnine di ricarica professionali utili non soltanto agli ospiti della tua struttura ricettiva, ma anche ai cicloturisti di passaggio che potranno fermarsi per ricaricare le batterie e rifocillarsi prima di ultimare il proprio tour.
Se vuoi trovare la soluzione migliore per essere sempre più bike friendly o vuoi avere maggiori informazioni contattaci senza impegno.