Sulle pagine di Trentino Industriale Informazione e Cultura, il prestigioso bimestrale di informazione edito da Confindustria Trento, si raccontano ogni due mesi le eccellenze delle imprese Associate, le best practices del territorio e i temi più rilevanti per l’economia trentina.
Nell’ultima edizione, dedicata alla mobilità sostenibile e all’innovazione, hanno parlato anche di noi. Bike Facilities, infatti, è stata presentata come l’azienda che sta rivoluzionando il mondo del cicloturismo attraverso soluzioni innovative e sostenibili. Curiosi di saperne di più? Buona lettura!
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INNOVAZIONE SU DUE RUOTE
Dalla passione per il cicloturismo nasce l’azienda italiana leader nelle soluzioni per la mobilità sostenibile. Un modello di successo pronto a conquistare i mercati esteri.
Protagonista di ricerca e sviluppo di prodotti e soluzioni innovative per il mondo della mobilità sostenibile al 100% made in Italy: questo il modello di business di Bike Facilities, che ha conquistato il mercato italiano ed è ora in fase di grande espansione all’estero. Tutto nasce nel 2014, a Torbole, quando l’azienda viene fondata da Fabio Toccoli sulla spinta di una grande passione per le due ruote e grazie alla lunga esperienza maturata nel settore alberghiero. Suo, infatti, il primo Bike Hotel del Garda dedicato ai ciclisti. “Dalle esigenze di bikers e cicloturisti è cominciata questa avventura”, racconta Toccoli.
Così, parallelamente all’attività di albergatore, Toccoli ha iniziato a commercializzare colonnine per la ricarica e per la manutenzione delle bici. E dopo soli 10 anni dalla fondazione, Bike Facilities conta oggi più di 1000 punti di ricarica e di manutenzione per biciclette installati in tutta Italia. La prima commessa di successo fu il posizionamento delle stazioni lungo il mitico “Dolomiti Brenta Bike” – la rete di percorsi ad anello per mountain bike – installate in collaborazione con il Parco Naturale Adamello Brenta. Da allora, Bike Facilities racconta una storia di successo: tra i marchi che hanno scelto le colonnine di Fabio Toccoli ci sono nomi come Decathlon e Fastweb, Alperia, Ikea, Università La Sapienza, Carosello 3000 e Paganella Bike Park, Garda Trentino, alcuni comprensori altoatesini e molti comuni italiani.
“Sul principio – spiega Toccoli – strinsi una collaborazione con un’azienda straniera che produceva colonnine per la ricarica di e-bike e stazioni di manutenzione per le bici. L’attività decollò immediatamente e divenni subito distributore esclusivo per l’Italia. La crescente domanda mi ha spinto a implementare la gam-ma di prodotti e i servizi pre e post-vendita. Così abbiamo consolidato la nostra presenza sul mercato italiano, dove oggi siamo presenti in tutte le regioni, dal nord al centro al sud”.
Ora la prossima sfida è all’estero. Un percorso già iniziato: “partecipiamo sempre più frequentemente a fiere nelle grandi capitali europee e stiamo strutturando una rete vendita capillare per muoverci ben oltre i confini nazionali. La domanda nel nostro settore è in costante crescita e vogliamo farci trovare pronti. Lo stiamo già facendo. Il nostro fatturato all’estero è in costante aumento”.
Biglietto da visita sui mercati stranieri è il made in Italy. “L’intera gamma Bike Facilities è progettata e prodotta in Italia”, sottolinea Toccoli. Il controllo della filiera produttiva garantisce anche la personalizzazione. Colonnine di ricarica e stazioni di manutenzione sono tutti prodotti custom. “Le nostre colonnine Stop&Go sono 100% personalizzabili. Offrono una usabilità unica grazie all’attento studio di ogni componente eseguito da un team di esperti”.
Oltre alla linea Stop&Go, molti altri prodotti: colonnine intelligenti, rastrelliere modulabili (anche in versione elettrica per la ricarica e-bikes), Tube solar (rastrelliere con pannelli solari per parcheggio e ricarica delle e-bike), prodotti di arredo urbano per il mondo delle biciclette e pensiline modulari per parcheggiare e ricaricare le biciclette elettriche. Quest’ultima linea, che permette di parcheggiare le biciclette riparandole dalle intemperie, è “dotata di un impianto fotovoltaico di tipo Stand Alone con accumulatore non connesso alla rete elettrica, un modello con barra di ricarica da collegare alla rete e un modello base per il solo parcheggio delle biciclette”.
Ricerca e sviluppo emergono soprattutto nella commercializzazione dei prodotti più innovativi. È il caso delle stazioni per il lavaggio delle biciclette. “Queste nostre stazioni sono costruite in acciaio inossidabile, resistente alla corrosione. Rappresentano il primo sistema per lavare le biciclette eco-sostenibile, con estrattore che separa il fango e l’olio dall’acqua, al fine di non mischiare le acque nere con quelle bianche. Grazie a degli speciali detergenti ecologici da noi forniti, è possibile lavare la bicicletta a bassa pressione, preservando l’integrità degli ingranaggi e risparmiando al contempo sul consumo dell’acqua (solo 2 litri di acqua al minuto)”.
Nel segno della sostenibilità, i materiali utilizzati per molte lavorazioni sono in linea con modelli di economia green e circolare. È questo il caso dei container utilizzati per alcune bike station di Bike Facilities. “Sono i nostri Container-BF: contenitori utilizzati per produrre i nostri bike container, fabbricati con materiali nuovi o con usati di prima scelta, debitamente lavorati e modificati per le nuove finalità d’uso. L’acciaio è un materiale a tutti gli effetti green, in quanto è riciclabile al 100%, che non si consuma e che può essere riutilizzato pressoché all’infinito”.